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King
Leo Multimedia |
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La King Leo Multimedia nasce
nel gennaio 2000.
Renato Ambrosio dopo una esperienza trentennale al Centro
Studi e Laboratori di Telecomunicazioni (CSELT, attuale
Telecom Italia Lab), dove ha svolto attività
di ricerca nel campo delle telecomunicazioni, principalmente
studiando e progettando sistemi trasmissivi innovativi,
lascia questa attività il 31 dicembre 1999. Alcuni
gruppi industriali ed enti pubblici, attivi nel settore
chiedono di continuare a ricevere supporto tecnico.
Dopo qualche ripensamento, decide di dare vita a questa
società. Con l’apporto di altre persone
a fine Gennaio 2000 nasce la “King Leo Multimedia”.
La denominazione della società è quasi
casuale. Alla ricerca di un nome, si stavano studiando
alcuni acronimi significativi, facili da ricordare.
Poi l’ispirazione: Renato Ambrosio è (purtroppo)
ormai il capostipite della famiglia, mentre l’ultimo
nato in famiglia ha nome Leonardo, così dall’unione
dei due nomi, che nel momento di fondazione della società,
raggruppano tutta la famiglia, Renato e LEOnardo. Poiché
Re Leo non piace, si pensa a tradurre in inglese Re,
ed ecco la King Leo. Multimedia è un nome di
moda, lo usano in molti, ma per questa società
è sicuramente azzeccato, in quanto l’attività
spazia dalle telecomunicazioni tradizionali, quali la
telefonia, la trasmissione dati, fino alla televisione
analogica e digitale.
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Un po’ di storia |
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Il fondatore Renato
comincia a lavorare ufficialmente a quattordici anni
(1960) al termine della scuola dell’obbligo, in
un laboratorio di riparazioni Radio TV. Tale attività,
continua in vari laboratori, fino al 1968. Contemporaneamente
seguita a studiare di sera, prima in un istituto professionale,
poi all’istituto tecnico, dove nel 1967 si diploma
in telecomunicazioni. Svolge il servizio militare. Poi
dopo un breve periodo in un laboratorio misure di una
azienda che produce connettori, inizia la sua attività
in CSELT nel settembre 1969. In CSELT si occupa di progettazione
sopratutto hardware, seguendo un’ampia serie di
tecnologie, dalla componentistica sparsa, alle logiche
programmabili, gate array, standard cell. La progettazione
riguarda essenzialmente sistemi di telecomunicazioni:
ISDN, SDH, DWDM, PON, XDSL. Sono iscritti a suo nome
alcuni brevetti relativi ai PLL digitali. Poi quando
il gruppo Telecom Italia decide di iniziare la cablatura
di 19 città italiane, fornisce il suo apporto,
alla stesura delle specifiche, all’esercizio della
rete. Segue anche gruppi di lavoro per la stesura di
specifiche internazionali nell’ambito DVB. Collabora
con alcuni produttori di strumenti, quali Tektonix,
HP, Wavetec, R&S, per la definizione delle specifiche
di alcune misure sui sistemi che utilizzano la modulazione
QAM. Partecipa a gruppi di normativa italiani nell’ambito
CEI. É ancora al momento il riferimento tecnico
della King Leo Multimedia.
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